A seguito dell’aggiudicazione del Bando PAR FSC 2007-2013 della Regione dell’Umbria per il finanziamento di interventi volti alla realizzazione di servizi di prossimità per le famiglie, la cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, la cooperativa sociale “Luigi Carli”, l’associazione di volontariato “Lo Sportello del Cittadino”, l’associazione di volontariato “Orviet’A.M.A.”, l’associazione sportiva dilettantistica di sport integrato “Tartaruga xyz” e la Fondazione non bancaria “La Crisalide”, in accordo con i comuni della Zona Sociale 12 di cui Orvieto è capofila, hanno costituito, l’Associazione Temporanea di Scopo con l’obiettivo di collaborare insieme alla realizzazione del progetto “Famiglie al Centro”. Il progetto che previsto la realizzazione di servizi di aiuto alle famiglie, agli anziani e ai disabili soprattutto per quanto attiene la semplificazione della vita quotidiana. Il progetto ha avuto una durata biennale (2014-2015).
Rispetto all’area relativa la semplificazione della vita quotidiana delle famiglie, la Fondazione “Dopo di Noi” La Crisalide ha attivato presso il proprio Centro uno sportello di consulenza, ascolto, informazione e orientamento circa il “Durante e Dopo di Noi”.
Attività:
Sportello di ascolto, informazione e orientamento circa il “Durante e dopo di noi”
Obiettivi:
- Supportare le famiglie nel percorso volto a garantire il futuro dei figli con disabilità grave e gravissima e i loro diritti;
- Sollevare nuclei familiari deboli per il sopraggiungere dell’età anziana e la stanchezza dal gravoso impegno della cura della persona con disabilità grave e gravissima.
- Migliorare la capacità del territorio di garantire il benessere del le persone disabili
- Evitare l’emergenza sociale e le relative azioni di istituzionalizzazione da parte dei responsabili dei servizi sociali e dell’ autorità giudiziaria che comportano molto spesso sradicamento dal territorio e grande dispendio di risorse economiche pubbliche.
Metodologia
- Informazione, orientamento, sostegno per il “durante e dopo di noi”: tema relativo all’evento della separazione/autonomia dei/delle figli/e adulti/e con disabilità grave e gravissima dai genitori anziani;
- tecniche di Ascolto attivo per la rilevazione dei bisogni e l’analisi del contesto di vita della famiglia con disabilità;
- lettura dei casi in ottica sistemico-relazionale;
- applicazione delle teorie della comunicazione riflettente;
- teorie e tecniche della mediazione familiare;
- centralità del bisogno espresso;
- intervento di rete, partecipato, integrato e basato sul principio di sussidiarietà verticale e orizzontale.
- per gli aspetti giuridici e contabili l’approccio comunicativo sarà tecnico-scientifico; i contenuti saranno comunque veicolati nel rispetto della sensibilità della “persona”- utente sempre elemento centrale rispetto a qualsiasi scelta metodologica.
Risultati e attività svolte
Le attività del progetto hanno interessato le famiglie residenti nella Zona Sociale n 12.
Nello specifico è stato offerto un servizio di Sportello di ascolto, informazione e orientamento circa il “Durante e Dopo di Noi” in cui si sono promosse e realizzate attività di: informazione, orientamento, sostegno pedagogico, rendicontazione contabile e legale per il “Durante e Dopo di Noi”.
L’Attività di front- office per informare circa “la mission” della fondazione e le modalità di accesso al servizio sopra descritto si è svolta presso al segreteria della Fondazione. Mentre l’attività di ascolto vero e proprio ha avuto luogo in uno spazio-setting adeguato all’incontro, protetto e accogliente. Gli spazi sono stati messi a disposizione gratuitamente dalla Fondazione stessa.
La famiglia che si sono rivolte allo sportello hanno avuto l’opportunità di avviare gratuitamente un percorso di analisi, consapevolezza e definizione del processo di risoluzione a breve, medio e lungo termine della problematica legata al bisogno di “dopo di noi” del famigliare con disabilità.
Ciascuna famiglia ha potuto usufruire nel corso degli incontri di una consulenza psicopedagogica e legale, e per tutta la durata del progetto sono stati circa 20 i nuclei familiari che singolarmente si sono rivolti allo Sportello di Ascolto.
Nel corso della durata del progetto sono stati inoltre organizzati tre incontri di gruppo rivolti a famiglie per parlare della tematica del “dopo di noi” e degli strumenti normativi e giuridici presenti. Ad ogni incontro di gruppo hanno partecipato circa 15/20 nuclei familiari afferenti all’Associazione Andromeda, all’Associazione Afhco ed Orviet’A.M.A.